Avvocato
Marta Giansanti

Proteggere

la Legge

Dal 2005

Marta Giansanti è un avvocato che, presso lo Studio di Roma e Terni, offre le sue prestazioni per le casistiche che rientrano nell’ambito del diritto penale, come ad esempio il riconoscimento delle sentenze penali straniere, la responsabilità di una struttura ospedaliera per contagio da trasfusione, la condanna del medico per negligenza, imperizia o imprudenza e così via.

Si può chiedere l’assistenza dell’avv. Giansanti per l’esecuzione delle sentenze penali italiane all’estero, per casi di espulsione dello straniero dallo Stato, per incidente probatorio. I settori di operatività dello Studio Legale comprendono i ricorsi alla Corte europea dei diritti dell’uomo e rimedi avverso irrogazione di sanzioni pecuniarie.

L’esperienza dell’Avvocato Giansanti si allarga alle consulenze per l’esecuzione penale nel caso di mandato di arresto europeo, all’avocazione delle indagini, all’opposizione alla richiesta di archiviazione da parte di persona offesa. Rivolgersi a lei è la migliore soluzione per coloro che hanno bisogno di un avvocato penalista competente e capace.

Esperto in Diritto Penale e Procedura Penale

L’Avvocato Marta Giansanti è un legale esperto in diritto penale e procedura penale e specializzato in diritto penale minorile, si occupa di tante esigenze del cliente. Presso lo Studio Legale che porta il suo nome offre consulenze e assistenza per chi le chiede di occuparsi di tutela per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità e di querela in caso di diffamazione col mezzo della stampa.

Sono di sua competenza numerosi altri casi, del diritto penale e procedura penale e di ambiti affini:

E

Querela per maltrattamento di animali

E

Corruzione tra privati e in diritto penale militare

E

Citazione del civilmente obbligato per la pena pecuniaria

E

Disastro ambientale doloso, profili di responsabilità delle società

E

Sequestro di documenti disposto dall'Autorità giudiziaria

E

Richiesta di ottenimento della detenzione domiciliare e la condanna del querelante ...

Curriculum

Attività Accademica

Anno 2013-2014

Collaborazione presso Imposimato Ferdinando caso Chico Forti

Anno 2012-2013

Collaborazione studio Aiello Brand Statter

Anno Accademico 2010

Contratto di docenza – cattedra procedura penale – presso University of Malta, sede di Napoli

Da Maggio 2009

Contratto di Tutoraggio didattico presso l'University of Malta nell'indirizzo International Legal Affairs nell’insegnamento di:

  • Diritto penale comparato
  • Diritto processuale penale II, inerenti la cattedra del Prof. Giorgio Spangher
  • Diritto penale

Attività Forense

Anno 2013/14
Anno 2012

Collaborazione Pres. Imposimato per la revisione della sentenza di condanna Caso Chico Forti 2013/2014

Da Febbraio 2010 a Giugno 2011

Attività di collaborazione presso lo studio legale Associato Krogh.

Da Dicembre 2008 a Marzo 2009

Attività di collaborazione presso lo studio legale Aiello Brandstatter

Qualifica: Avvocato
Mansioni: Collaborazione nella redazione di atti giudiziari di diritto penale presso lo studio legale di un docente di diritto penale presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Perugia nonché docente di diritto penale presso l’istituto di medicina legale dell’Università degli studi di Perugia.

Da Aprile 2007 a Novembre 2008

Abilitazione il giorno 5.11.2008

Frequentazione della scuola per le professioni legali denominata Direkta, lezioni di Procedura Penale, Diritto Penale, Diritto e Procedura Civile.

Da Ottobre 2005 a Marzo 2006

Studio Legale

Qualifica: Praticante Avvocato presso lo studio di un avvocato del Foro di Roma- già Ricercatore di procedura penale presso la cattedra di Procedura penale dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata ora Professore di Diritto Processale Penale Università Reggio Calabria.
Redazione di atti giudiziari di diritto penale concernenti interessanti questioni di rilievo anche dottrinale.
Atti di appello, memorie difensive, ricorsi in Cassazione inerenti reati di associazione per delinquere a stampo mafioso, scambio elettorale politico- mafioso, istanze di sequestro e di dissequestro, istanze di revoca di misura cautelare, istanze di riesame di provvedimenti restrittivi della libertà personale, istanze di riparazione per ingiusta detenzione. Redazione di ricorsi alla Corte Europea dei diritti dell’Uomo.

Da Luglio 2005 a Ottobre 2005

Studio Legale Transnazionale

Qualifica: Praticante Avvocato
Studio dello Statuto della International Court bar e studio di questioni di diritto penale internazionale, in continuità con gli studi effettuati durante la redazione della tesi di laurea.

Titoli Acquisiti

Anno 2008

Abilitazione alla professione forense

Anno 2007

Corso di preparazione all’esame di avvocato. Istituto direkta

Anno 2005

Università degli studi di Perugia – Laurea in Giurisprudenza, con tesi in diritto penale internazionale dal titolo: “Il concetto di libertà religiosa nella sentenza 24.2.1998 della Corte di Strasburgo” con votazione 92/110, (con una tesi breve da 0 a 3 punti).

Anno 2000

Maturità linguistica: lingue conosciute: inglese, francese e tedesco.

Anno 2002

Si cita tra gli altri un seminario di studi sul “Principio del ne bis in idem nel diritto internazionale”. Fra i relatori si segnala la presenza di F.Pocar.

AREE DI PREVALENTE INTERESSE

Diritto penale, diritto processuale penale, diritto penale internazionale.

Collaborazione con

Avv. Alfonso Palladino, già Consigliere al Massimario della Suprema Corte di Cassazione e Presidente della Terza Sezione Civile dall’anno 2011

Credenziali

Pubblicazioni

Dal novembre 2011 inizio attività di redazione note a sentenza nell’ambito dei reati contro la pubblica amministrazione dai seguenti titoli:

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“Manifestamente infondata l’eccezione relativa alla configurazione dell’art. 483 c.p. quale norma penale in bianco”

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“In sede di proroga delle indagini preliminari occorre che alla formale iscrizione del nominativo dell’indagato ai sensi dell’art. 335 c.p.p. corrisponda l’accertamento dell’identità soggettiva cui l’iscrizione si riferisce”

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“La redazione di false dichiarazioni tese ad ottenere l’assegno previsto dall’art. 65 L. n. 448/98 integra la fattispecie di cui all’art. 316 ter c.p.”

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“Sulle ipotesi di inquadramento della fattispecie di reato dell’utilizzo improprio dell’apparecchio telefonico di servizio da parte del dipendente pubblico”

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“Art. 346-bis c.p. introdotto con L. 190/12- l’ introduzione del nuovo reato di traffico di influenze illecite”

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“Art. 319 quater c.p. – Cenni sul nuovo articolo di induzione indebita a dare o promettere utilità”

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“Il nuovo art. 318 c.p.- Nuovi sviluppi in tema di corruzione”

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“E’ configurabile una posizione di responsabilità per il Ministero dello Sviluppo economico per i danni da reato cagionati dal commissario liquidatore?”

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“Risponde del reato di peculato e falsità materiale in atto pubblico aggravata dal nesso teleologico l’impiegata ASL che formava false pratiche di rimborso dei tickets al fine di incassare il denaro corrispondente”

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“Manifestamente infondato il ricorso proposto dal componente della giunta municipale colpevole di aver arrecato un ingiusto vantaggio patrimoniale al consigliere di opposizione violando l’obbligo di imparzialità attribuitogli dall’ordinamento”

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“Confermata la condanna per il medico intra moenia che ometteva di versare all’ospedale parte dei corrispettivi ricevuti per prestazioni professionali effettuate all’interno della struttura sanitaria”

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“Nei procedimenti di opposizione a liquidazioni inerenti giudizi civili e penali per cui è intervenuta per l’assistito l’ammissione al patrocinio prevista per i non abbienti, il Ministero della Giustizia è parte necessaria”

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“Inevitabile la misura interdittiva della sospensione dai pubblici uffici per il dirigente che utilizza per scopi personali l’autovettura di servizio”

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“Legittima la confisca per equivalente disposta sui beni societari qualora si sia omessa fraudolentemente la dichiarazione dei redditi della società”

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“Inevitabile la condanna per il medico della Asl che abusa delle proprie funzioni ispettive per ottenere una utilità come privato”

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“Legittimità del sindacato del giudice italiano sul documento acquisito mediante rogatoria internazionale”

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“Nessuna esimente per chi non ottempera all’ordinanza sindacale che prescrive lo svolgimento di lavori necessari alla messa in sicurezza dell’edificio”

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“Annullamento con rinvio per la sentenza di condanna dell’amministratore leccese che ha disposto il deposito senza autorizzazione di rifiuti organici”

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“Confermata la misura cautelare per l’assessore che otteneva voti in cambio di incarichi nella sanità pubblica”

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“Integra la fattispecie di peculato la condotta dell’amministratore che si appropria dell’indebito rimborso di spese di viaggio ottenute per scopi dell’Amministrazione Comunale”

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“Il medico risponde di comparaggio qualora prescriva farmaci segnalati dietro compenso con il fine di agevolare la diffusione di specialità medicinali”

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“Il medico che aggiunge al diario giornaliero le indicazioni relative alla visita commette reato”

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“Il custode che circola con l’auto sequestrata non commette reato”

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“Risponde del reato di concussione l’agente di polizia municipale che minaccia multe al commerciante per indurlo a pagare mazzette”

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“Non risponde del reato di peculato continuato il Sindaco che non produce tempestivamente la documentazione giustificativa a fronte dell’utilizzo della carta di credito intestata al Comune”

SALVO ALTRI